Codice colore, sistema per la corretta pulizia professionale

Il codice colore nella pulizia professionale è un sistema conforme al Dec. Lgs n. 81/08 di diversificazione attrezzature e detergenti durante le operazioni di pulizia. È un modo semplice ed efficace per definire quali prodotti ed attrezzi devono essere utilizzati nei vari ambienti, con l’obiettivo di evitare eventuali contaminazioni; funziona correttamente solo se si osservano alcune regole fondamentali:

FACILE Limitare il numero di colori nei vari reparti per evitare errori; impostare il sistema in modo semplice e schematico per non avere alcun dubbio durante l’applicazione. FORMAZIONE È necessario istruire gli utilizzatori per avere un metodo comune da seguire, predisponendo segnali visibili in ogni settore con in chiaro il colore da utilizzare. LOGICA Associare a ciascun colore un’area logica corrispondente, per esempio il colore rosso può essere associato alla pulizia di bagni e sanitari ad alto rischio contaminazione. ORGANIZZAZIONE L’allestimento e la predisposizione dei vari attrezzi è fondamentale, prevedendo spazi, aree di intervento, mobilità e facilità di accesso.

Di seguito un’esempio di suddivisione per aree:

Chi si deve preoccupare di applicare correttamente il sistema codice colore? Tutti gli esercizi che operano nel settore alimentare, da chi si occupa della trasformazione del prodotto a chi semplicemente lo rivende. Anche se inizialmente adeguarsi al sistema può sembrare dispendioso in termini di tempo e denaro, in realtà il codice colore concede diversi vantaggi:

• La formazione e la comunicazione divengono pane quotidiano, evitando immediatamente eventuali fraintendimenti.

• Il rischio di contaminazione si riduce drasticamente.

• Una più serrata organizzazione consente di scorgere subito eventuali problemi.

• Il corretto utilizzo delle attrezzature e della detergenza permette una migliore conservazione dell’immobile.