FRODI ALIMENTARI
Gli alimenti, conservati in un capannone, erano privi di tracciabilità
Comando Provinciale di Napoli
Napoli, 14 Gennaio 2016 - Il personale del Comando Provinciale di Napoli e ai Comandi Stazione di Roccarainola e Castellammare di Stabia, ha posto sotto sequestro oltre 20 tonnellate di riso privo di documentazione attestante la provenienza, rinvenuto presso un centro di vendita all’ingrosso di prodotti alimentari ad Arzano (NA).
Il centro era gestito da cittadini di origine Pakistana.
Nello stesso locale sono state sequestrate, inoltre, circa 70 confezioni, da 500gr ognuna, di pane “bread hallal” scaduto e in evidente stato di deterioramento per la presenza di muffe.
L’attività eseguita dal personale del Corpo forestale dello Stato rientra nei controlli per la sicurezza e tutela dei prodotti agroalimentari.
L'operazione è stata effettuata in collaborazione con il personale dell’ASL NA2 Nord, Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione.
Data l’enorme quantità di riso rinvenuto negli scaffali, il gestore del Centro non ha potuto fornire alcuna documentazione che conformasse la commercializzazione di prodotti alimentari secondo la normativa statale, la quale prevede che tutti gli alimenti debbano essere dotati di idonei sistemi di tracciabilità , che riguardino sia la provenienza che le procedure di lottizzazione, etichettatura e data di scadenza. Inoltre, per gli alimenti trovati scaduti ed in cattivo stato igienico sanitario, si è proceduto a relativo sequestro penale e denuncia del legale rappresentante della società, As.Ad. Pakistano di anni 26, all’Autorità Giudiziaria.
Il Comandante Provinciale di Napoli ha affermato che i controlli sulla tracciabilità degli alimenti, nonché sulla conformità alla normativa che ne regolamenta la commercializzazione nel nostro Paese, rimane una delle attività rilevanti che interessa l’operato del personale del Corpo forestale dello Stato nella provincia di Napoli.
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